Ho sempre sostenuto ke il vero motore x realizzare un progetto sia la determinazione insieme alla fede nella certezza ke quell'obiettivo andrà in porto.
Un anno fa, esattamente nel Marzo 2010, decisi finalmente di mettere in vendita la mia casa, un'abbinata nella campagna trevigiana, costruita nel maggio 1998. Avevo in mente una cifra ke dovetti rivedere non appena entrai in contatto con l'agenzia immobiliare. Mi dissero ke l'abitazione si presentava molto bene ma ke a causa della distanza dal centro del paese e dell'età di costruzione,si parlava di almeno 40.000 euro in meno. Accettai a malincuore questa svalutazione ma in cambio kiesi di non firmare alcun contratto di esclusiva. Iniziarono le visite, mentre io chiedevo insistentemente di poter vedere altre case nel centro del paese, motivo per cui mettevo in vendita la mia. Rimandavano sempre l'appuntamento finchè decisi di rivolgermi ad altre agenzie solo x visitare ciò ke offriva il mercato in quella zona. Capii allora xkè tardavano a soddisfare la mia rikiesta. Al di là del paio di km ke mi distanziavano dal centro, la mia casa era assolutamente un "gioiello" rispetto a quello ke era in vendita in centro, a prezzi ben più alti della mia. Rientrai a casa e dissi x telefono, con tono risoluto, alla referente dell'agenzia immobiliare, ke ero in trattative con clienti di mia conoscenza al prezzo da me stabilito inizialmente, cioè + 40.000 euro. La signora protestò dicendo ke "ormai" la mia casa fotografata appariva in tutte le riviste immobiliari della provincia con il prezzo concordato al ribasso. Le dissi ke per me quello non era affatto un problema.
Rivolsi la mia rikiesta all'Universo. Dissi ke avrei venduto a breve la mia casa al prezzo da me stabilito e ke contestualmente ne avrei trovata una con le caratteristike ke desideravo e ad un costo tale ke sarei riuscita a coprire senza ricorrere al mutuo.
Entro una settimana dalla mia rikiesta si presentarono diverse coppie che, appena varcato il cancello di casa mia, già sognavano come arredarla, stabilendo date x la consegna dell'anticipo. Colsi quell'entusiasmo x giocare al rialzo e così finii x vendere la mia casa alle condizioni da me stabilite, sia nel prezzo ke nei tempi di consegna. Il mio campanello suonava tutti i gg, mattino e sera. Mandavo via la gente, ke mi pregava di poterla almeno vedere. I miei vicini ke assistevano all'andirivieni, spesso, quando ero assente, dicevano al posto mio: "Guardi è inutile ke torni xkè la casa è già stata venduta". Tutti erano sbalorditi. Così i miei amici che in media vivevano direttamente o indirettamente attese di minimo un anno.
Bè ke dire? Di speciale la mia casa aveva una cosa: era stata abitata da una persona ke si muove utilizzando ogni giorno la Legge di Attrazione.
Ho venduto la mia casa in 20 giorni appena, da quando ho deciso di farlo.
Mio padre un giorno mi disse: "La tua casa valeva molto di più". Gli risposi: "Papà avevo in mente quel prezzo e sono andata contro i pareri di tutti. Ho ottenuto quello ke volevo xkè sono rimasta coerente con ciò ke ritenevo fosse giusto."
Ora vivo nel mio nuovo appartamento. Ma questa è un'altra storia.
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