mercoledì 11 aprile 2012

Cambiano le facce ma non i ruoli! Perchè?

Prendo spunto dal caso di una mia cliente che ha risolto nelle ultime ore con successo, grazie al suo encomiabile impegno. Tra le tante sfide che la Vita le aveva posto, c'era quella di uscire da una situazione familiare, lasciando in sospeso un rapporto conflittuale col padre e di entrare in un contesto lavorativo, dove, alla fine dei conti, viveva con il suo capo una condizione simile. Si impegnava in modo egregio, ma non veniva mai riconosciuta, se non addirittura sollecitata a dare di più. Secondo una lettura "quantistica" della realtà, la mia cliente continuava a procastinare il confronto con il padre, anche un semplice chiarimento in cui lei gli ricordava quanto in realtà valesse a prescindere da quanto lui l'avesse taciuto o disistimato, ritrovandosi suo malgrado, a vivere "la stessa sfida" con l'attuale capo in azienda. Stanca di questa situazione, capito che il "riconoscimento" doveva avvenire in primis tra lei e lei, ha finalmente trovato il coraggio di affrontare il padre e nello stesso giorno il suo capo, per informarlo della sua lettera di dimissioni. Nel giro di poche ore ha ottenuto sia da parte del padre che del suo "ex" capo richieste sincere di scuse e apprezzamenti infiniti sia al suo operato che alla sua persona. Cosa c'entra la Legge di Attrazione con questo caso? Per applicarla dobbiamo avere una visione dell'insieme quantistica, altrimenti non sappiamo "cosa chiedere" al fine di ottenere migliori condizioni di vita. La mia cliente non avrebbe ottenuto alcuna nuova proposta di lavoro, se non avesse chiesto di potenziare la propria autostima! www.latuapersonalcoach.eu

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