Acqua bollente sulla mano sinistra, nulla accade per caso!

Ho sempre definito la malattia una trasposizione di un conflitto dalla psiche al corpo. E così faccio rientrare in questa teoria anche tutti gli incidenti che ci coinvolgono a livello fisico. Ieri sera ho avuto una discussione piuttosto accesa con mia figlia. So di averla lasciata in uno stato di frustrazione ma il mio fine era quello di farle capire che certi atteggiamenti, apparentemente innocui, attirano situazioni inquietanti da cui poi è difficile uscirne. Le ho dato tutte le spiegazioni del caso cercando di farle capire che agivo per il suo bene, non certo per aggiungere frustrazioni alle sue già tanto numerose. Ci siamo lasciate così. Ognuna nella propria stanza, io guardando il soffitto e ricordando a me stessa che non è affatto facile fare i genitori. Lei probabilmente immolandosi vittima dell'ennesima assurda incomprensione da parte mia. Detto questo un'ora fa sono andata a prenderla. Il clima sembra un pò più disteso anche se il dialogo è ancora forzato. Ho scolato la pasta per lei e nel farlo mi sono rovesciata l'acqua bollente sul dorso della mano sinistra. Se una cliente mi avesse raccontato un incidente simile, le avrei subito detto: "Hai appena affrontato un conflitto con uno dei tuoi figli durante il quale ti sei sentita non all'altezza di gestire la situazione in modo appagante per entrambi". Ho parlato alla mia mano con amore dicendole come ad un neonato che a breve passerà tutto. Mia figlia era dispiaciuta ma "stranamente" non mi ha chiesto perchè è successo. Lei sa che le cose non accadono per caso e che ad ogni organo o tessuto corrisponde una spiegazione ben più profonda della causa meccanica. Abbiamo sorvolato entrambe perchè ora c'è solo spazio per il perdono reciproco.